Commento
Ho trovato l’articolo di grande interesse perche analizza I fatti inm modo chiaro e semplice
Parlo per tutti coloro che come me hanno vissuto all’estero per tanti anni.
L’italiano cerca di sminuirsi anche in America in molti casi.
Specialmente le donne, tenevano ed ancora ad accentuare che erano “poverellucce” e dovevano stare attente a non sperperare ,quando invece avevano accumulato considerevoli risparmi. Il ruolo della donna sottomessa e dipendente era sparito ed era e lei a gestire le entrate L’uomo invece teneva a farsi credere benestante .
Effettivamente gli insegnamenti che ascoltavo al mio paese fin da quando a pochi anni frequentavo l’asilo d’infanzia dove la poverta era sempre presente erano di venerare il Signore in ogni caso anche quando si soffriva la fame perche questa sofferenza avrebbe portato alla Gloria eterna.
Chi e`venuto in America nei primi anni dell’immediato dopo guerra ha trovato la via un po`spianata dagli altri emigrati venuti prima. Ma non e` stato facile. Tornare indietro sarebbe stato un ammissione di sconfitta di non saper fare come altre generazioni prima di noi.
Bisogna anche tenere presente che quella generazione che ci accolse stava anche essa a riprendersi da poco dalla grande depression del ’29. E anche se si e` trovato un parente che ci ha accolti dovevamo essere noi a farci strada senza sperare che lo facessero loro gia in condizioni precarie.
Quella crisi passo rapidamente` e si passo` ad un epoca di prosperita` e crescita che duro` a lungo . Oggi la prosperita` e crescita sono diminuite ma ancora le oppurtunita` esistono per crearsi un futuro.
Delia Skidmore