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CANDIDATES  FOR PRESIDENT

 

 LA CORSA ELETTORALE 

 

Delia Socci Skidmore

A circa un anno e mezzo dalle elezioni presidenziali che si terranno nel novembre  2008 la campagna elettorale continua accesa ed intensa. La Guerra in Iraq ha diviso non solo i due Partiti ma in gran parte anche la Nazione. La Camera dei Rappresentati dominata dai democratici ha sfidato il  Presidente approvando  la legge che impone il rientro delle truppe per il marzo 2008. Il Presidente può aggirare la legge imponendo il veto.  Allo stesso tempo la Camera ha stanziato piu` di 124 miliardi di dollari per  le missioni in Iraq e in Afghanistan. Bush rimane fermo anche con tutte le difficoltà che incontra la  sua politica in Iraq dimostrando un coraggio che non si credeva possedesse.

Il dissenso sulla guerra ha offuscato tutti gli altri problemi nazionali :quasi nessuno parla più di emigrazione , controllo delle  armi e inquinamento  dell'ambiente.

I candidati per il Partito Democratico sono otto.

Hillary Clinton e`stata fino a poco tempo fa incontestabilmente  la  prima .Ora si trova a gareggiare  con Barack Obama, il giovane e dinamico senatore dello stato di Illinois. Barack Obama, sconosciuto fino a poco tempo fa, e` esploso in scena ed ha sconvolto la candidatura  di Hillary.

Obama e` affascinante , bravo oratore e nero. Sta riscuotendo molto successo non solo nella comunita`afro/americana. Non credo però che  sara` un formidabile avversario  di Hillary  fino al punto di assicurarsi la candidatura a Presidente, ma Hillary non e `piu`in cima alla lista. 

E` visto come nuovo volto e nuovo messaggio per il popolo ma gli manca l’esperienza politica di Hillary. Hillary e`sempre ben preparata per ogni dibattito e intervista  ma le manca il fascino di Barack Obama. Si parla di una unione politica tra Hillary e il Senatore Barack. Hillary come  Presidente e Barrack come  Vice Presidente.

 Clinton che aveva votato a favore della guerra in Iraq ora si e`dissociata  scusandosi  dicendo che “ se sapevo la verita' non avrei mai votato a favore della guerra”. Anche Obama e` fortemente contro la guerra  E` facile essere contro la guerra e a favore  delle truppe in questi giorni: solo che a me pare una contraddizione

 

Qualche sera fa è stato trasmesso il primo dibattito televisivo tra gli otto candidati democratici. Le domande e le  risposte sono state piuttosto di routine e tra i candidati  c’e stato poca differenza di idee . Barack Obama a volte sembrava esitare alle domande.

Dai sondaggi  pubblicati sembra che Hillary e Barrack siano arrivati prima  e secondo come prestazione .

Nel campo repubblicano non sembrano organizzati quanto i Democratici per la campagna elettorale . Si schierano sempre piu contro il Presidente sulla guerra di Iraq.  Bush resta fermo e determinato. Non ci sara` ritiro delle truppe prima della vittoria. Il Vice Presidente Dick Cheney non si candidera`. Sono sei candidati e cinque non sono affatto conosciuti a livello nazionale. il sesto  Rudy Giuliani e` ben conosciuto nel paese dopo l’attentato  alle Torri Gemelle. Dimostro`allora le sue qualita` di leader e coordinatore dei dipartimenti dei soccorsi  e rassicurando la nazione perchè  rimanesse calma.

Giuliani e` di religione cattolica ma anche , a favore della scelta dell'aborto, delle  unioni civili per gli omosessuali e per la ricerca staminale  Gli oppositori si sono gia organizzati per organizzare  una campagna anti Giuliani.

Se eletto Rudy sarebbe il primo Presidente USA italo americano. Se gli italiani si unissero lo potremmo eleggere con un sicuro scarto di maggioranza. 

Pero` ancora ci vuole tanto tempo per le elezioni e quel che pare sicuro oggi può drasticamente cambiare domani e fino all’ultimo minuto.

 

 

 

Hillary Clinton

Da Wikipedia, .

 

Hillary Rodham Clinton, nata Hillary Diane Rodham  è stata first lady degli Stati Uniti dal 1993 al 2001 ed è attualmente senatrice del Partito Democratico nello stato di New York, nonché candidata alla presidenza degli Stati Uniti per le elezioni del 2008.

Si sposò con Bill Clinton nel 1975. Nel 2000 entrò in politica e nel 2003 scrisse un libro autobiografico: La mia vita, la mia storia (Living History).

Il 20 gennaio 2007 ha annunciato la propria candidatura alle elezioni presidenziali statunitensi del 2008: concorrerà dunque alle elezioni primarie del Partito Democratico, per le quali è già nota anche la candidatura del senatore dell'Illinois Barack Obama.

 

Hillary Diane Rodham è nata all'Edgewater Hospital di Chicago, Illinois, ed è cresciuta in una famiglia metodista a Park Ridge, Illinois. Suo padre, Hugh Ellsworth Rodham, figlio di immigrati inglesi, era dirigente di un'industria tessile a Scranton, Pennsylvania, mentre sua madre, Dorothy Emma Howell Rodham, era casalinga. Ha due fratelli minori, Hugh e Tony.

Da bambina, Hillary era coinvolta in diverse attività alla chiesa e alla scuola di Park Ridge. Partecipò in una varietà di sport ottenendo diversi riconoscimenti come Brownie Girl e Girl Scouts of Usa (organizzazioni scautistiche femminili).Prima di diplomarsi alla Maine South High School, frequentò la Maine East High School dove ricoprì il ruolo di presidente di classe, membro del consiglio degli studenti, membro del e membro della National Honor Society. Durante il suo ultimo anno di liceo, ricevette il primo premio in scienze sociali. Cresciuta in una famiglia americana conservatrice, lavorò come volontaria per il candidato repubblicano Barry Goldwater nella campagna presidenziale del 1964.I suoi genitori gli suggerirono di scegliere

 la carriera che volesse.Così nel 1965 la Rodham entrò al Wellesley College divenne attiva in politica e ottenne la carica di presidente della sezione del Wellesley College dei College Republicans. In gioventù fu investita dalla notizia della morte del leader dell'associazione per i diritti civili Martin Luther King che aveva conosciuto di persona nel 1962.

 

 

 

A BIOGRAPHY OF
MAYOR RUDOLPH W. GIULIANI
 

 

 

 

Barack Obama

Da Wikipedia,

 

Barack Hussein Obama Jr. (Honolulu4 agosto 1961) è un senatore statunitense.Membro del Partito Democratico, è il Senatore junior per l'Illinois ed è attualmente l'unico senatore afroamericano.

Ha ricevuto una vasta notorietà nazionale a partire dalla Convention democratica del 2004, in cui Obama, che allora era membro del Senato Statale dell'Illinois, pronunciò il discorso introduttivo.

Il 10 febbraio 2007 Obama ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 2008, a Springfield, capitale dell'Illinois] Recenti sondaggi lo collocano secondo nelle scelte degli elettori democratici, subito dopo la senatrice Hillary Rodham Clinton

 

 Primi anni

Barack Obama nacque al Queen's Medical Center di Honolulu da Barack Hussein Obama Sr., un keniota musulmano, ex pastore di capre ed all'epoca studente straniero, e da Shirley Ann Dunham, proveniente da Wichita, in Kansas; al momento della sua nascita entrambi i genitori erano giovani studenti universitari, fidanzati ma non sposati.

Nel 1963 i genitori si separarono e successivamente divorziarono; il padre andrò all'Università di Harvard per conseguire un dottorato, e infine tornò in Kenya[5], dove morì nel 1982. Rivide il figlio solo in un'occasione. La madre invece si risposò con Lolo Soetoro, un altro suo ex collega universitario, da cui ebbe una figlia. Soetero proveniva dall'Indonesia, si laureò in geografia nel 1962, morì poi il 2 marzo del 1993. Obama si trasferì quindi con la famiglia a Giakarta, dove nacque la sorellastra di Obama, Maya Soetoro-Ng. A Giakarta, Obama fece le scuole elementari da 6 a 10 anni[6].

A dieci anni, Obama ritornò ad Honolulu per ricevere un'istruzione migliore. Fu cresciuto prima dai nonni materni, (Madelyn Dunham), e poi dalla madre. Si iscrisse alla quinta elementare della scuola Punahou, dove si diplomò con ottimi voti nel 1979. Suo padre morì in un incidente stradale in Kenya quando Obama aveva 21 anni. La madre di Obama morì invece di cancro pochi mesi dopo la pubblicazione della sua autobiografia, Dreams from My Father.

 

 Senatore dell'Illinois

Nel 1996, Obama fu eletto al senato dell'Illinois dal 13esimo distretto nel quartiere Hyde Park, nel sud di Chicago. Nel gennaio 2003, quando i democratici riconquistarono la maggioranza del senato, fu nominato presidente del Comitato della Sanità e dei Servizi umani del Senato. Tra le sue iniziative legislative, Obama aiutò a realizzare degli sgravi fiscali sul reddito per favorire le famiglie a basso reddito, lavorò su una legge che aiutava i residenti che non si potevano permettere un'assicurazione sanitaria, e aiutò a promuovere leggi per aumentare la prevenzione dell'AIDS e programmi di assistenza.

Nel 2000 si candidò alle elezioni primarie del Partito Democratico che avrebbero dovuto scegliere il rappresentante congressuale per l'Illinois, ma fu sconfitto in maniera abbastanza netta da Bobby Rush. Rush, già membro delle Pantere Nere e un attivista nella comunità, affermò che Obama non "aveva vissuto nel primo distretto congressuale abbastanza per sapere realmente cosa stava succedendo."[20] Rush vince le primarie con il 61% dei voti, contro il 30% di Obama.[21] Dopo la sconfitta, Obama si concentrò sul Senato statale, creando una legge che obbliga la polizia a registrare gli interrogatori nei confronti di criminali punibili con la pena di morte[7] e favorendo una legge che richieda alle assicurazioni di coprire mammografie di routine.Nel 2002 si candidò alla stessa carica senza rivali.

Analizzando la carriere di Obama nel Senato dell'Illinois, un articolo del Washington Post, pubblicato nel febbraio del 2007, ha notato la sua abilità nel lavorare con efficacia sia coi democratici che con i repubblicani, e la capacità di costruire coalizioni bipartisan. Nella sua campagna elettorale seguente, per il Senato federale, Obama ha ottenuto l'appoggio del Fraternal Order of Police, il più grande sindacato di polizia statunitense. Gli agenti hanno lodato il suo "duraturo appoggio ad un controllo sulle armi da fuoco e la sua volontà di raggiungere compromessi," nonostante alcune leggi su cui il sindacato di polizia si era opposto.

 

Obama ha prodotto 152 disegni di legge e risoluzioni presso il 109° Congresso nel 2005 e nel 2006, e ne ha appoggiate altre 427. Il suo primo disegno di legge è stata la "Legge per l'aumento delle borse di studio universitarie Pelle. Mantenendo una promessa elettorale, il disegno proponeva di aumentare l'ammontare massimo di borse di studio "Pell Grant" per aiutare studenti di famiglie a basso reddito di pagarsi le rette universitarie.[Il disegno di legge non superò l'esame della commissione e non fu mai votata dal Senato.

Obama svolse un ruolo attivo nello sforzo del Senato per migliorare la sicurezza dei confini e le riforme sull'immigrazione. A partire dal 2005, ha appoggiato la "Legge sull'America sicura e sull'Immigrazione controllata", introdotta dal senatore John McCain (R-AZ).[Obama successivamente aggiunse tre emendamenti alla legge 2611, la "Riforma tollerante sull'Immigrazione," voluta dal senatore Arlen Specter (R-PA). La S. 2611 passò l'esame del Senato nel maggio 2006, ma non fu approvata dalla maggioranza della Camera. Nel settembre 2006, Obama appoggiò un disegno di legge legata, la "Legge per la barriera sicura", che autorizza la costruzione di un muro e altri miglioramenti nella sicurezza del confine tra Stati Uniti e Messico. Il Presidente Bush approvò il disegno di legge nell'ottobre 2006, definendolo "un passo importante verso la riforma dell'immigrazione".

Congiuntamente, prima, al Senatore Richard Lugar (R-IN), e poi al Senatore Tom Coburn (R-OK), Obama ha introdotto con successo due iniziative che portavano il suo nome. La "Lugar-Obama" amplia la "Nunn-Lugar" sulla riduzione delle armi di distruzione di massa, anche alle armi convenzionali, tra cui i missili a spalla e le mine anti-uomo.La "Legge sulla trasparenza dei fondi federali Coburn-Obama" fornisce un sito web, gestito dall'Agenzia della Gestione e del Bilancio, che annota tutte le organizzazioni che ricevono fondi federali dal 2007 in avanti, e fornisce dettagliatamente quale agenzia destina i fondi, la quantità di denaro fornito, e il motivo del finanziamento o contratto. Il 22 dicembre 2006, il presidente Bush firmò la "Legge per gli aiuti, sicurezza e promozione della democrazia della Repubblica Democratica del Congo;" questa è stata la prima legge federale con Obama primo firmatario.

Nei primi giorni della 110° legislatura, in un editoriale pubblicato sul Washington Post, Obama ha invocato la fine di "ogni pratica che faccia pensare ad un cittadino ragionevole che un politico deve qualcosa ad una corporativa". Si è unito al Senatore Russ Feingold (D-WI) per fare pressione alla dirigenza dei Democratici per ottenere restrizioni più severe nella S.1, la legge del 2007 sulla trasparenza e la responsabilità dei legislatori, che è passata al Senato con una maggioranza del 96-2.[ Obama si è unito a Charlse Schumer (D-NY nell'appoggiare la S. 453, un disegno di legge che intende criminalizzare pratiche scorrette nelle elezioni federali, tra cui volantini fraudolenti e telefonate automatiche, come è avvenuto nelle elezioni di medio termine 2006.

Le iniziative di Obama riguardo all'energia hanno riscosso plausi e critiche da parte degli ambientalisti, che hanno gradito la sua proposta di legge sul riscaldamento globale, presentata con il Senatore John McCain (R-AZ, che permetterebbe di ridurre le emissioni di gas serra di due terzi, entro il 2050, ma si sono mostrati più scettici nei confronti dell'appoggio di Obama nei confronti di una legge che promuove la produzione di carbone liquefatto.[ Sempre nei primi mesi della 110° Legislatura, Obama ha presentato il "disegno di legge per l'uscita dalla guerra in Iraq," una proposta che prevede la graduale riduzione del numero di militari presenti sul suolo iracheno a partire dal primo maggio 2007, e prevede il totale rientro di tutti i militari dall'Iraq entro il 31 marzo 2008.

 

Critiche

Come ogni politico, anche Obama è stato talvolta criticato; si è attirato contro le critiche di progressisti come il giornalista David Sirota quando ha votato per confermare Condoleezza Rice come Segretario di Stato, quando ha votato a favore di una legge di Azione collettiva "scritta dalle multinazionali", e per "essersi rifiutato di criticare apertamente" la guerra in Iraq, nonostante si presenti come un candidato contro la guerra.