LA NATURA
PRIMAVERA IN RITARDO.
Fino all'ultima settimana di aprile continuava il freddo da noi e nevicate come se fosse gennaio verso il nord e in molti altri Stati. All'infuori dei praticelli verdi ,qualche fiore spuntava brevemente e poi moriva dal freddo.
Gli alberi sono ancora spogli. nemmeno una foglia verde e ` ancora germogliata. Gli uccelli migratori che erano tornati prima durante il tiepido inverno ora non si vedevano piu`.
Solo gli scoiattoli vivono rincorrendosi a saltare tra un albero e l'altro.
Pochi giorni fa e`uscito il sole tiepido e lucente e la natura si e`ripresa subito. I primi fiori cominciano a germogliare e riempiono i campi di brillanti colori. Sotto la siepe le violette , le margherite bianche sbocciano nel verde dei prati, all'angolo si aprono i tulipani rossi e gialli. Una pioggerellina fresca dolce li disseta e i fiori sbocciano felici.
Ho osservato un fenomeno che non ricordo di aver mai visto prima.
I raggi di sole filtrano e saltano tra i ramoscelli senza fronda.
e tra luce e ombra pare che ricamino un merletto finissimo.
Allora diciamo che anche gli alberi spogli a maggio sanno fare cose belle.
Stasera stormi di uccelli volano, saltano e cinguettano nel ciel sereno di un azzurro limpido in cerca della cena prima di ritirarsi per la notte.
La primavera e` arrivata con tutti i suoi colori, la gioia e la vita.
La natura e magia.
Delia Socci Skidmore