RACCONTI AMERICANI
La partita di pallone .
Il gioco del pallone o come si dice qui "soccer game" e' molto diffuso
tra i ragazzi. Le scuole organizzano squadre di calcio fin dall'asilo d’infanzia.
Fa' parte delle attivita' fisiche degli alunni e programmi interculturali.
E cosi anche per Madison e Jack I miei nipoti gemelli di 6 anni sono stati scelti per giocare con la squadra della scuola.
La scuola ha due squadre diverse, Jack fa parte di una e la sorellina
dell'altra. Sono equipaggiati con magliette numerate, calzoncini,parastinchi, calzettoni, scarpe, scaldamuscoli. Nessuna spesa e' risparmiata.
Costa un occhio equipaggiarli prima ancora che cominciano a giocare, poi loro sono due. La divisa di Madison e' verde e quella di Jack e' blu. I bambini sono tanto piccoli e le magliette tanto lunghe che coprono i pantaloncini fin sotto il ginocchio. Jack si era allenato un po' durante l'estate col cugino piu grande che aveva giocato a pallone per parecchi anni. Madison gioca per la prima volta.
Il primo giorno di gioco le due squadre scendono in campo, si rincorrono su e giu' senza nessun ordine. I verdi e i blu si spingono,si urtano inciampano,ogni tanto,quando lo ritrovano qualcuno da un calcio al pallone. L'allenatore li separa, da istruzioni, nessuno lo sente. I genitori scattano foto correndo su e giu' il perimetro del campo. Cade una bambina e si mette a piangere. Una delle mamme "pronto soccorso" arriva con ghiaccio,pomate e cerotti. Assicuratasi che la bambina si e' fatta solo un piccolo graffio le da' un po di succo di frutta e la rimanda al campo. Ma lei ormai ha perso interesse al gioco. Non ritorna sul campo, resta con la mamma. Finita la partita l’allenatore li chiamo tutti a sedersi attorno a lui. Gli fa il discorsetto ,li incoraggia li invita a ritornare la settimana prossima. I bambini si danno la mano, i genitori
applaudono e se li riportano a casa. Cosi vanno le prime due tre partite. Poi i bambini cominciano ad imparare che e' importante dare calci al pallone. Appena uno di loro da un calcio al pallone in qualsiasi direzione i genitori, nonni, fratelli maggiori esplodono in applausi. Ogni tanto il pallone finisce in rete. Chi lo ha tirato sa che ha fatto qualcosa di grande. Non ha importanza se ha segnato il gol per l'altra squadra.
Cosi giocano Jack e Maddy. L’allenatore decide di mettere Jack a fare il portiere:gli indica i due pali della porta e gli spiega che lui deve parare il pallone e non farlo entrare in rete. Jack ascolta attentamente. Appena l’allenatore si volta lui prende i due paletti della porta e li avvicina riducendo l'area che deve proteggere. Mica scemo mio nipote!.Pero' non gli viene concessa la mossa, la rete viene ricollegata alla giusta misura. Ecco che arriva a gran corsa dall'altro lato del campo tutta la squadra verde capeggiata da Madison. Maschietti e femminucce si danno gomitate, si spingono e danno calci non sempre al pallone.
La squadra di Jack si dimena per fermarli ma non ci riescono. I verdi segnano due gol.
I presenti applaudono. Jack si butta atterra deluso Arriva la sorellina e l'aiuta a rialzarsi. La partita finisce con un totale di 12 goal ma non ho mai capito chi ha vinto.
La settimana dopo, siccome i bambini debbono imparare a giocare diverse posizioni,a Jack tocca fare il centro avanti. Jack parte col pallone. Col capo giu' tira calci in ogni direzione seguito da tutta la sua squadra. A mezzo campo s'imbatte nella sorella seguita da tutta la squadra verde .Si danno la mano con la sorella. Lei approfitta e gli prende il pallone. Parte e segna un gol nella sua rete. Jack ci rimane male,e' umiliato si butta atterra in mezzo al campo. Tutti i giocatori si fermano. L’allenatore gli dice di continuare a giocare. Lui non sente niente resta a fare il sit- in. Arriva la sorella, lo prende dal collare della maglietta e lo trascina fuori campo. Jack strilla,protesta si dimena.
Tutto e' inutile deve continuare. Ritorna di nuovo nel gioco.
Il campo e' una confusione di magliette verdi e blu maschietti e femminucce.
Jack con destrezza prende possesso del pallone,si avvia verso la porta,da un calcio e non segna, subito da un altro calcio e segna un bel gol. Tutti applaudono, Scattano fotografie da ogni lato.
Gli amichetti gridano " bravo Jack!!" Lui sorride con quel sorriso malizioso tutto suo e da' un salto. Alla fine della stagione dopo l'ultima partita vengono distribuiti le coppe.
A questa eta' sono tutti vincitori. Sia le squadre che i giocatori ricevono premi.
Dopo vanno al ristorante per una "pizza party".
Delia Socci Skidmore