RITORNO A SETTEFRATI
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IL MIO "RIPOSO "
Daniele e` tornato, oggi dovrebbe finire. L’ambiente ha un bell’aspetto e colorato bene . Tutto odora di nuovo e di pulito. Non piu` polveroni di calcinaccio che si posavano ovunque. I pavimenti sono stati lavati e rilavati piu`volte . Ora sono belli e lucidi. E` arrivato anche il nuovo divano e lettino. Ho comperato anche nuove copertine per ricoprirli adequatamente ai nuovi colori.
E per farla completa anche una nuova tovaglia per la tavola. Tutto in colori coordinati e abbinati ai nuovi colori dei muri fanno tutto un bell’aspetto festivo. Mi sento un’artista di prima classe.
Con l’amica abbiamo lavato anche i vetri dei balconi.
Sembra che anche la mia casetta si sia rivestita per celebrare “la festa” .
Le amiche vengono a vedere l’opera d’arte e mi complimentano alle mie scelte di colori.
Pero` io ci ho` rimesso un mal di schiena e di spalle che ci vorra` un bel po` di riposo per sanare. RIPOSO che bella idea. Non ero venuta per un po` di calma e serenita? Non mi ricordo piu`. Meglio godermi questo po` di tempo che mi e` rimasto prima di andarmene.
Stasera sotto i portici in piazza c’e un via vai di gente. L’ufficio della Pro Loco e` aperto tardi. Si fanno i preparativi per la “ Sagra delle Sagne e Fagioli”. Mi son vestita a festa , indosso un vestitino leggero senza maniche e leggermente scollato.
Ho eliminato i soliti pantaloni e camicetta di cui noi dall’America siamo, non positivamente, famosi .
Il nostro modo potrebbe essere casual e comfort. Siedo di fronte al bar ,e` una sera afosa
L’aria e pesante. Prendiamo bibite piu` del solito.
La gente sembra di far piu` rumore e parlare piu forte del solito .Alcune donne si fanno ventaglio.
Stavo seduta tranquilla a chiacchierare quando avverto un movimento sulla spalla destra. Mi volto e vedo un grillo verde grande come il palmo della mia mano posato sulla spalla. Do un grido e salto in piedi scansando
la bestiola con la mano. Il grillo mi sembra guardarmi severo muove ali e antenne
ma non si muove. I miei vicini scoppiano a ridere. Ho una morbosa paura di insetti e questo mi pare un gigante. Do` un altra scrollata di spalla e lo scanso di nuovo, finalmente cade ma non so dove. Non mi importa dove e` andato a finire basta che sta lontano da me. Sono calma ora mi siedo e riprendo a sorseggiare la bibita.
Un po` dopo lo rivedo sul vaso di fiori che sta proprio accanto ai miei piedi. Son sicura che ha sentito la mia avversione e adesso lo fa apposta a perseguitarmi. Scatto in piedi e mi salta sulla gamba. Mi irrigidisco e il grillo comincia a salire. Come avrei voluto aver indossato i pantaloni! Scuoto fortemente la gamba ma non si muove. Prendo subito il giornale arrotolato e gli azzecco qualche colpo. Finalmente sparisce.
Io, per esser sicura di non vederlo piu` me ne vado al colle in fretta.
Delia Socci Skidmore