SETTEFRATI IN FESTA
IL PICCOLO PAESE
Queste sono storie di un piccolo paese chiamato
Settefrati. Un paesino di montagna spopolato dall’emigrazione del dopo guerra.
All’epoca contava circa tremila anime ora appena cinquecento. Settefrati ha
figli sparsi in remoti angoli del mondo. Un paese cambiato, ma non tanto, da
quel che lasciammo tanti anni fa. Era un paese di contadini, gente semplice,
primitiva che resisteva ai cambiamenti. Poi dopo l’emigrazione sia interna che
esterna, i giovani rimasti si guardarono attorno e videro che il paese ancora
non offriva sicuri futuri per chi desiderava formare famiglia. Come i loro padri
e nonni prima di loro cercarono un futuro migliore lontano in altri paesi e citta` italiane. Frequentarono scuole superiori e college, trovarono lavoro in
aziende ed uffici. Il terreno si lavorava sempre meno lasciando interi campi
incolti. Gli emigrati ,dopo tanti anni di assenza ,cominciarono a tornare per
“la festa” : “la festa” famosa celebrazione annuale dedicata alla Madonna di
Canneto.I festeggiamenti sono quelli che ho cercato di descrivere dal punto di
vista di un emigrata che, anziana adesso, ritorna come tanti altri emigrati, per
rivedere il paese natio, i parenti e amici che lasciarono tanto tempo fa e
respirare l’aria pura dei monti e bere l’acqua pura e fredda della sorgente del
fiume Melfa. Ma soprattutto ritornano ad Agosto per celebrare il culto della
Madonna di Canneto, un culto che dura da centinaia di anni che noi abbiamo
portato nei nostri nuovi Paesi. La fede per la Madonna Bruna e` vera e` profonda
e ci riunisce ancora nel piccolo paese ove in estate son rappresentati numerosi
nazioni e paesi vicini e d’oltremare .
Tra pochi giorni ci prepariamo a ritornare nei paesi dove abbiamo vissuta la
vita. Come sempre andiamo a dare l’ultimo saluto alla Madonna nostra. Diciamo
sempre “chissa` se ci rivediamo l’anno che viene?” e poi “riportaci ancora una
volta a rivederti”
Parliamo alla statua come se fosse una vecchia amica. Le chiediamo di
accompagnarci all’aereo fino a casa. La Madonna tace, non dice niente ma
sappiamo che ci ha ascoltati.
Scende la sera e distende
il suo mantello di vel
ed il campo calmo e silente
si raccoglie nel mister.
Rit. O Vergine di luce,
stella dei nostri cuor,
ascolta la preghiera
Madre degli esplorator.
O delle stelle Signora
volgi lo sguardo quaggi�
dove i tuoi figli sotto le tende
ti ameranno sempre pi�.
Rit. O Vergine di luce...
O tu pi� bianca che neve
nel tuo mantel verginal
con la tua dolcezza lieve
ci proteggi contro ogni mal.
Rit. O Vergine di luce...
Come le tende a noi care
s'avvolgon sul partir
cos� avvolgici col tuo pregare
quando saremo per morir.
Rit. O Vergine di luce..