UNA STORIA D’AMORE
Nasce l’amore
Passo` qualche giorno e un mattino presto Antonia preparava il somarello per andare a provvedere legna. Per Antonia, come pure per tutti i contadini ,l’asino era un patrimonio indispensabile sia per il bisogno della famiglia sia anche per lavorare a giornata per terzi a pagamento. Mentre sellava l’asinello che Antonia faceva sempre con cura si trovo a passare il suo intrepido ragazzo. Filippo le domando` dove era diretta , lei senza esitare disse subito: agle colle zappitt. Una localita` non lontana dal paese. Filippo non disse niente altro e riprese il suo da fare.
Felice di averlo rivisto la ragazza monto` l’asinello e si avvio` canticchiando per la sua destinazione. Arrivata smonto`guardo` attorno per la legna e con sua grande sorpresa vide a poca distanza da lei il giovane Filippo.
Lui l’aveva seguita da lontano e di nascosto. La ragazza col cuore in gola sorpresa e stupita dall’incontro non sapeva che dire e rimase in piedi appoggiata a l’asinello reggendo il morso Forse sperava che l’animale la sostenesse e calmasse la sua ansieta`.
Lui percepi`la sua incertezza, fece qualche passo verso di lei ma resto` a poca distanza. Dolcemente le rinnovo`il suo amore e aggiunse: ti voglio bene e ti rispetto come una sorella. Voler bene come a una sorella a quei tempi significava che l’avrebbe rispettata , protetta ed aiutata in qualsiasi modo possibile.
Era in fatti il piu bel complimento che un ragazzo poteva fare alla fidanzata.
Rassicurata dal tono e dalle parole la ragazza allento` il morso si avvicino a Filippo, lo guardo diritto negli occhi e gli disse che anche lei gli voleva bene, ricambiava i suoi sentimenti. Poi aggiunse che se lei era come una sorella per lui :”devi trattarmi come tale e seguirmi e non prendermi in giro perche se fai cosi io ti taglio il collo con l’accetta.“ Dure parole per una esile ragazzina di 14 anni. Poi aggiunse: “non sarai tu a rovinare il buon nome della mia famiglia”. A quei tempi in piccoli paesi le ragazze primogenite dovevano essere modelle di serieta`,responsabilita`,amorose obbedienti far da buon esempio ai fratelli e sorelle piu’ piccoli e onore alla famiglia. Non poco per una qualsiasi adolescente.
Filippo annui e promise che mai l’avrebbe messa in imbarazzo o nuocerle in nessun modo.
Le se avvicino e la strinse a se`. l’aiuto` a fare la legna, caricare il somaro poi se ne ando`per conto suo . Antonia prese la via di casa col somaro carico come non mai, felice e sorridente si avvio` verso casa cantando ad alta voce.
Da lontano Filippo guardava e sorrideva.
Delia Socci Skidmore