In terra straniera
di Dominik Rustici
Solo fra gente
lontano da tutti
torrida mente
sogni distrutti
Sognai un giorno
un verde giardino
un fiume d'intorno
che parea divino
Nel mezzo v'era un fior
alto lo stelo
rosso il color
intorno un velo.
Da fonte pura
acqua sgorgava
che amor cura,
ma odio non lava
Brillio di stelle
soffice brezze,
mani ribelle,
dolci carezze.
Labbra ardenti
nel buio vanno
vite frementi
che amor non sanno.
Del cielo il manto
di stelle cosparso
copria il canto
d'un cuore riarso.
Uccelli strani
bisbiglian tra loro
come gitani
ch'occultan tesoro.
Ed io lontano
nel bosco ascoso
guardava invano
con occhio iroso..
Quel fior ch'io amavo
quel fior senza nome
che io tanto bramavo
coi miei sogni svani'