http://www.italica.rai.it/principali/lingua/culture/giovani/5_tempolib.htm
A differenza dei giovani americani, che anche quando vanno a scuola hanno spesso lavori stagionali, i giovani italiani che continuano gli studi dopo la scuola dell'obbligo, di solito, non lavorano né durante l'anno scolastico, né durante l'estate e continuano ad essere mantenuti dai genitori. Anche questo è un elemento della mentalità dei giovani e delle famiglie italiane che può stupire un americano. Ma non si tratta solo di un problema di mentalità: è anche vero che molti giovani non lavorano durante le vacanze perché in Italia è molto difficile trovare un lavoro stagionale.
Anche per quanto riguarda il lavoro che un giovane cerca una volta che ha finito gli studi, ci sono molte differenze tra la situazione di un italiano e quella di un americano. Dopo l'università una larga percentuale dei giovani rimane in attesa di un'occupazione per lungo tempo. Oltre ai problemi di un mercato del lavoro in recessione, infatti, i giovani devono fare i conti con problemi di mentalità. Per un italiano, infatti, il posto di lavoro deve essere stabile per essere davvero soddisfacente. Egli cerca nel lavoro per prima cosa la sicurezza che non dovrà né cambiare occupazione né trasferirsi in un'altra città. Se trova un'occupazione che gli garantisce questo tipo di stabilità, la preferisce anche ai possibili benefici economici di una carriera più elastica.
Una differenza tra la vita dei giovani italiani e quella degli americani deriva dalla conformazione urbanistica delle città e dei paesi italiani. Contrariamente a quelle americane, infatti, le città italiane sono spesso molto antiche e sono costruite intorno ad un centro storico (di solito una piazza nella quale convergono le due strade principali dell'abitato) nel quale si svolge la vita sociale della comunità.
La piazza principale della città o del paese è un luogo di aggregazione e di incontro tra i giovani nel tempo libero. Un'abitudine dei giovani italiani, in particolare durante l'estate, è quella di incontrarsi prima o dopo cena nel centro con la loro comitiva, il gruppo fisso di amici ed amiche, e da lì poi decidere dove e come passare la sera.o) nel quale si svolge la vita sociale della comunità.
L
Il tempo libero per i giovani italiani è quello che non trascorrono a studiare. Ci sono molti modi per impiegarlo. I giovani fanno sport, frequentano corsi di lingue straniere o imparano a suonare uno strumento. Queste attività sono spesso indotte dai genitori, che le considerano parte importante dell'educazione dei figli, prima dell'università.
Accanto a questi impegni per il tempo libero, i giovani italiani amano ritrovarsi fra loro, a casa o fuori casa, soprattutto la sera, a cena o dopo cena.
Alcuni preferiscono passare la serata a casa di qualcuno in piccoli gruppi per giocare, guardare un film, ma soprattutto discutere o parlare fino a tardi.
La maggior parte dei giovani, però, ama uscire in compagnia. In Italia si può, come negli Stati Uniti, uscire per andare al cinema o in discoteca, oppure si può scegliere di andare in un locale a mangiare o a bere qualcosa. Ci sono molti tipi di locali: pizzerie, pub, birrerie, paninoteche, che restano aperti fino a tarda notte.
Se si esce per andare in locali fuori città si organizzano le cosiddette "macchinate": i giovani che hanno una macchina danno un passaggio agli amici.In Italia si può guidare la macchina solo se si è maggiorenni, se si hanno, cioè, più di diciotto anni d'età. Prima della maggiore età, e in generale per muoversi in città, è diffusissimo l'uso dei motorini e delle moto, che pemettono di evitare gli ingorghi del traffico e risolvono il problema del parcheggio, sempre difficile da trovare nei centri storici.
La prima automobile è quasi sempre un regalo dei genitori che spesso premiano così i figli che hanno passato l'esame di maturità. Tuttavia, anche se in Italia si prende la patente più tardi che negli Stati Uniti, i giovani sono di frequente vittime di incidenti stradali anche mortali, le cosiddette "stragi del sabato sera".
Il maggior numero di incidenti stradali che coinvolgono giovani si registra, infatti, durante le notti di sabato, quando molti gruppi di ragazzi e ragazze escono dalle discoteche o dai locali notturni a tarda notte o alle prime luci dell'alba e, pur essendo sotto l'influsso di alcool o droga o comunque troppo stanchi per essere lucidi, si mettono stupidamente alla guida delle loro macchine e finiscono per avere incidenti.
Il fenomeno delle stragi del sabato sera è piuttosto recente e non esiste ancora una tradizione come quella americana del designated driver, anche perché l'abuso di alcool tra i giovani è un problema nuovo in Italia, meno diffuso che nei paesi anglosassoni, e le campagne di sensibilizzazione sono appena cominciate.
LO SPORT
Una grande differenza tra la vita di un giovane in Italia e quella di uno nell'America del Nord è il ruolo molto limitato che gioca lo sport nell'ambiente scolastico dei giovani italiani. Sono molto pochi, infatti, i giovani che praticano uno sport a scuola, tanto per la carenza di strutture, quanto per la mancanza di buoni programmi di educazione fisica. Nelle scuole medie superiori gli studenti frequentano un corso di educazione fisica di sole due ore settimanali, mentre nessun corso di studi all'università (fatta eccezione per l'I.S.E.F., Istituto Superiore di Educazione Fisica) ha corsi obbligatori di questo tipo.
Qualche paragone con i giovani americani Delia Socci Skidmore Mi sono spesso domandata perchè i giovani studenti italiani non lavoravano. Al mio paese gli studenti erano qualche cosa di speciale , qualcosa di grande e delicato che non bisognava in nessun modo distrarre. Come se il lavoro o qualsiasi piccola occupazione anche a casa avrebbe interferito negativamente allo studio. Allora si mettevano insieme I soldi necessari a gran sacrificio di tutta la famiglia per la sua educazione e per vestirlo bene e per mantenerlo a spasso. Ma credevo che quei tempi erano passati, tempi di una volta in piccoli paesi. In Italia non e solo un problema di mentalita` ma e` difficile trovare lavoro stagionale. Anche per I ragazzi americani dato l’afflusso di studenti che cercano lavori stagionali, non tutti trovano I avori desiderati. Molti trovano lavoro nei locali di fast food. Altri si mettono in cerca di qualsiasi altro lavoro come: baby sitter , passeggiare cani, tosare erba, fare lavori domestici. Non importa cosa, basta che guadagnano. E risaputo che anche figli di ricchi padroni di aziende che potrebbero benissimo concedersi belle vacanze, vanno anche loro a lavorare nelle imprese della famiglia. Non lo devono cercare il lavoro, certo, il posto e` sempre disponibile ma non sempre lavori leggeri. Io li ho visti lavorare nei depositi di bagagli e fare simili lavori manuali al fianco ad altri operai della ditta. Il giovane italiano laureato cerca un lavoro di sicurezza, soddisfacente che non dovrà cambiare o trasferirsi in un altra citta’ . Quanti limiti si addossano gia`prima di cercare lavoro! Vuol dire che in qualche modo campano lo stesso. Forse sulle spalle dei genitori. Ma dove’ la propria dignità se? Benissimo che preferiscono lavorare dove abitano e non trasferirsi in un altra citta` anche se economicamente migliore. E` una scelta che fanno, non tutti vogliono guadagnare di piu` a qualsiasi costo. In America I trasferimenti e spostamenti da una citta`a un altra per ragioni economiche o o di promozione e` comune anche quando non necessario. Questa e` avidita`,lo riconosco il desiderio di fare piu soldi per spendere di piu` sacrificano anche le famiglie . Ma aiuta a realizzare l’American Dream che richiede sacrifici per ottenerlo. I giovani americani s’incotrano nei Pub. E come gli italiani sono gruppi fissi di amici e amiche in pubs frequentato dal loro gruppo. L’estate si riuniscono negli ampi parcheggi vicino al mare e oraganizzano pic nic e giocano a baseball o altri sport. Non abbiamo piazze come quelle italiane in America. Per I giovani americani lo sport, imparare lingue straniere , o suonare uno strumento musicale e` offerto nelle scuole cominciando dalle elementari. Lo sport viene introdotto anche tra i piu ` piccoli cominciando dal “pre school “ cioe prima delle elementari. Le scuole sono dotate di ambienti dove praticare sport sia dentro che fuori la scuola. Ogni scuola ha un proprio insegnante per lo sport Anche I giovani americani amano l’uscire insieme riunirsi in discoteca e ristoranti, ma siccome fanno tutti sport prima si incontrano nei campi sportivi per praticare gli sport di scelta. Anche le ragazze sono molto attive in sport e ogni scuola gareggia con le altre della cittè. Abbiamo squadre di ragazze campionesse in soccer, pallacanestro, baseball. Sono competitive tanto quanto i maschi. Quasi tutti i giovani hanno la loro macchina da quando prendono la patente a 16 anni e se non hanno una loro portano quella di mamma o papa. Nelle città in genere il parcheggio non e ` un problema: e` un problema solo nelle zone delle grandi metropoli con densa popolazione. Ma anche li ci sono parcheggi sotterranei a pagamento Anche in America sono molto i casi di incidenti fra I giovani alla guida dopo aver bevuto Molti anche I casi di giovani donne bevono troppo e poi si trovano in situazioni compromettenti e non si rendono conto del rischio che corrono. Il giorno dopo non ricordano niente. Da qualche anno pero` nellop sforzo di diminuire il pericolo degli incidenti stradali dovuti all’ubriachezza , prima che escono nominano una persona per la guida che si astiene da bere alcolici per quella sera e tocca a quella persona di riportate a casa la comitiva sana e salva. Lo sport e` molto popolare anche tra i bambini di prima classe. Le scuole, cominciando dalle elementari, sono dotatae delle strutture per praticare sport tutti i giorni e i corsi sono obbligatori e continuano fino a quando frequentano l’universita. Sia le scuole superiori che le Universita` hanno le proprie squadre sportive e gareggiano fra loro. Fra l’altro fare sport nelle scuole e ` importantissimo perchè offrono borse di studio ai giocatori che si distinguono fra gli altri. |