La sagra delle castagne

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Si nota l’importanza delle castagne se vi dedicano una sagra cosi

colorata. Direi il frutto che scalda l’autunno. non con le mele o le pere sarebbero troppo comuni. La castagna viene elevata a una specialita`varia tra frutta e dolce. 

Con una produzione di 28.000 tonnellate non mi sorprenderebbe se tante arrivano anche da noi. Quelle che arrivano dall’italia si riconoscono dal colore e dalla buccia liscia proprio come quelle delle foto. La prossima volta che vado al super devo vedere da quale localita` prevengono. Vedo anche I deliziosi formaggi cacio cavallo e provolone deliziosi in Italia piu` che in America. Salsiccie alla griglia sono deliziose. C’e un po` di tutto.

Rievocare antichi tempi e belle tradizioni e` una delle mie passioni.

Ma le nostre mostre tradizionali folcloristiche sono solo minime e limitate all’interno di una sala di fronte a quelle che ci mostri nell’articolo per le spaziose vie della citta`.  

I costumi sono vere riproduzione degli originali nello stile e colore. I paggi, il carro con i guerrieri, i gran signori tutto molto originale. Ci riportano dietro almeno per qualche ora a un tempo passato per sempre. Vedo anche il venditore di tamburelle e altri strumenti musicali tipicamente napoletani seduto sorridente vicino alla sua merce.

Carine anche le capre che non avevo visto da tanto tempo nemmeno a Settefrati. Ma niente sarebbe completo se non con tanti bambini partecipanti come  questo gruppo con le fisarmoniche. Bei costume indossano.

La zuppa condadina col pane e`un cibo tradizionale  anche settefratese. La cuoca preparava minestra, patate, lenticchie,fagioli e chi piu`ne ha piu`ne metta e si faceva un minestrone.

Si serviva in vassoi con pane duro. Noi lo chiamavano panemmolle.

Ho notato anche la partecipazione degli spettatori sia per le vie come sui balconi addobbati di festoni e bandierine. L’orologio segnava l’ora 11:46 . Un bello spettacolo da esserne orgogliosi per gli organizzatori i partecipanti e gli spettatori.

Ma quel dolce lungo 50 metri chi lo ha gustato?

 

Delia