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IL TEATRINO DEI PICCOLI

 

Angeli con te Angeli con te Angeli con te Angeli con te

 

ABBIAMO  DI NUOVO ORGANIZZATA LA RECITA DI NATALE     

        CHE ORMAI E` DIVENTATA  UNA TRADIZIONE ANNUALE

Le preparazioni sono cominciate con molte telefonate alle famiglie con bambini interessati a fare la recita. Abbiamo messa anche un inserzione su internet.

In meno di un mese abbiamo organizzato tutta la recita e non e` stato facile.

Alla prima riunione sono arrivati 10 ragazzi 3 nonne una bisnonna e una madre. Diro` sempre Dio benedica i nonni che portano i bambini a tutte le attivita` doposcuola. I ragazzi piu` piccoli che non son mai stati nella recita e non sanno  perche` sono qua` si rincorrono per la stanza . Sanno solo che grandma li ha portati per farli fare qualcosa di bello per Christmas.  Mentre io preparo le parti da asssegnare loro corrono su e giu` per  la stanza gridando e rincorrendosi. Li esorto a stare fermi e fare attenzione. Ma nessuno mi sente.

Do una occhiata implorante ai nonni e genitori ma e`come non se non vedessero e non sentissero. Alzo la voce e finalmente si fermano, Pero` noto che ai genitori e nonni non e` piaciuto. Quest’anno c’e anche Susan che si si e` gentilmente offerta di aiutare in qualsiasi capacita.`Susan non ha mai  organizzata una recita e si scandalizza a vedere la condotta dei bambini.

 

C’e Travis di 14 anni ora , ha participato a tutte le recite che ho organizzato, stasera ha portato  anche il suo fratellino Dante, di 6 anni .

Dante ha gli occhi vivi e` irrequieti , salta davanti a me chiedendomi continuamente quale parte deve fare. Vedo che non e` timido e so che qualsiasi parte gli verra` assegnata l’interpretera` bene.

Assegno le parti ai presenti : Maria , Giuseppe, Angelo Annunziatore , 3 pastori 3 osti gli altri saranno assegnati alla prossima riunione ma intanto possono cominciare a memorizzare le parti assegnate. 

Quella stessa sera la brava Susan mi telefona tutta agitata. Mi dice che sara` impossibile preparare una recita in cosi poco tempo con tanti ragazzini incontrollabili. Le assicuro che non andra` sempre cosi…….. ci sara` da aspettarsi anche peggio. Mi pare che Sue gia` si pente di essersi offerta di aiutare.

La settimana dopo nella riunione arrivano altri 3 ragazzini un padre 2 nonni

e 3 mamme. Nina una bimba di 3 anni Isabella di 4 anno e il cugino Luca anche lui 4 anni. Susan arriva agitando una busta. Nella busta tante targhette col nome dei ragazzi e la parte che dovranno recitare. Li fissa con gli spilli alla maglietta dei bambini. Sono lieta della sua iniziativa sono smemorata e le targhette mi aiuteranno.

Mi viene incontro la mamma di Luca mi dice che suo figlio sa parlare bene l’italiano e forse ho una particina anche per lui. Certamente non rifiutiamo nessun bambino anche se arriva all’ultimo minuto. Luca si allontana e vedo che conversa a bassa voce con un altra bambina piu’ o meno dell’eta sua. La madre la prende per la mano e viene a domandarmi se anche la figlia puo` recitare insieme al cugino. Anche lei  sa un po` d’italiano e suo cugino Luca le ha promesso che le insegnera` lui il resto. Mette solo una condizione : vuole anche lui il costume da angioletto. No problem, detto fatto Lucia, la custode dei costumi di angeli ne ha di tutti colori e misure, fruga nella enorme busta che ha con se e cava fuori un costume trasparente ,corona di fiori bianchi e a aluce argentate. Luca asserisce col capo. Il costume gli piace. Tiro un sospiro di sollievo, non si sa mai con attori cosi esigenti.

Sa gia` quale poesiola  possono recitare insieme. Facciamo le prove ma ancora nessuno sa niente. Dobbiamo riunirci di nuovo in qualche giorno. Non c’e tempo da perdere abbiamo solo  tre settimane.

Nina la bimbetta di tre anni  guarda incuriosita le prove delle sorelle  e cugini.  Ha grandi occhi celesti e capelli biondi tirati dietro la nuca. Quando si scioglie qualche ciuffo lei li scansa dal viso con la manina e butta il capo indietro. Mi avvicino a lei e le domando se vuole fare la parte dell’Angioletto di Gesu` Bambino. Annuisce col capo poi si volta verso la nonna, la nonna le dice ok .

Torna a guardarmi e sorride poi si allontana saltellando.  Priceless.

Seguono altre prove e non vanno per niente bene. Prima di tutto mancano 5 dei

14 recitanti e gli altri non sono interessati a fare niente. Pazienza ( meno male che ne sono dotata di tanta) in qualche modo tutto verra` insieme. 

La sera prima della recita  facciamo dress rehearsal in chiesa . I ragazzi sono tutti eccitati  hanno imparato le parti a memoria ma non se la sentono di fare le prove. L’amica Tina, sarta esperta, ha cucito tutti i nuovi costumi , da Maria a Giuseppe I RE Magi , I pastori , gli osti. I ragazzi si animano quando li provano, si girano di qua e di la si guardano e si complimentano fra loro.

Ci sono anche Marisa e Joseph che accompagneranno con i canti.

Domani sara` il grande giorno.

 La  Domenica arriviamo presto. Ci sono da fare gli ultimi preparativi . Le donne addette sono in cucina preparano il caffe. Altre arrivano con torte e biscotti. Si prova il microfono, le luci , la mangiatoia. Muoviamo una sedia qua una la’ qualche tavolo si sposta per dare ampio spazio ai bambini. Comincia ad arrivare gente. C’e` elettricita' nell’aria aria  I ragazzi sono tutti eccitati nei sfolgoranti costumi. Joseph e Marisa cantano mentre la gente si accomoda. Tutto pronto ora cominciamo la recita. Oh! solo una cosa manca  ho dimenticato  di  scrivere qualche nota per il mio discorsetto di introduzione. Fa niente dovro` improvvisare del resto e` meglio cosi .

CONSIDERAZIONI FINALI

 

 

     La recita e `andata meglio di quanto mi aspettassi  dopo solo tre settimane di preparazioni :i ragazzi si sono esibiti con maestria. Non sarebbe stato possibile un esito cosi senza l’aiuto di tanta gente di talento e la collaborazione di nonni e genitori.

Tutti hanno ricevuti molti applausi ma i piu` piccini sono sempre i piu` simpatici.

Luca e Isabella i cugini che hanno recitato la poesiola in italiano, hanno fatto i gesti con le mani e per enfasi si sono alzati sulla punta dei piedi. Poi visto che hanno ricevuto una strepitosa battuta di mano hanno subito ricominciato a recitare una seconda volta. Sono cosi entusiasmati che dimenticano di fare l’inchino ai presenti. Maria e Giuseppe I pastori gli osti e Re Magi risplendevano nei loro brillanti costumi confezionati in pochi giorni dalla bravissima Tina. Madison, mia nipote, e` la prima volta che recita , quando e` stato il suo turno di suonare il campanello di mezzanotte 12 volte si e` tanto trasportata lo avra` suonato almeno 24 volte. Anche lei ha ricevuto tanti battimani.

Nina l’Angioletto piu` piccolo che doveva restare vicino al Bambino per la durata della recita ogni tanto se ne andava per i fatti suoi seguendo altri recitanti. La nonna la riprendeva e la riportava al suo posto. Tutti battevano le mani e Nina rideva. Thomas il piccolo drummer boy e`molto timido ma appena sente il “tarampapampa” suonare prende i bastoncini  e li batte sul tamburino al suon di musica. Poi quando gli segnalo di avanzare parte a passi lenti ma fermi seguito da tutti gli angioletti con fiori da donare al Bambino. La musica continua, quando arriva alla mangiatoia si ferma ma continua a battere il tamburo fino alla fine. Poi prende  il tamburino e lo posa delicatamente vicino al Bambino. Gli angioletti vestiti con costumi multicolori seguono e mettono il fiorellino sulla mangiatoia. E` l’ultima scena molto suggestiva e scelta apposta per la chiusura del programma. Gli spettatori battono le mani a lungo.       

Susan che avrebbe voluto abbandonarmi dal principio quando vide la mancanza di disciplina da parte dei recitanti aveva poco fiducia nei ragazzi ed era sicura che io ero un po`fuori di mente.

Ora mi viene a dire che aveva torto, la recita e` riuscita meglio che si aspettava. Si fanno avanti Giulia che ha interpretato Maria e Travis che ha interpretato Giuseppe con due bouquet di fiori, uno per Tina e uno per me. Ringraziano a nome di tutti i recitanti e dei genitori. Siamo tanto sorprese Tina ed io e anche un po` commosse. 

Tra gli spettatori c’e il mio vecchio amico Vincenzo Martino e sua moglie. Li presento ma dimentico di dire il cognome. Dopo, prima che se ne andasse mi rammenta accentuando : “Delia il MIO cognome e ` MARTINO MARTINO!” Mi metto a ridere insieme alla moglie." Pero`lui rimane serio. 

La gente adesso e` affollata attorno al tavolo del caffe.

Cerco di farmi via anche io ma mi fermano spesso specialmente gli anziani per dirmi come si sono divertiti e quante memorie e bei ricordi hanno fatto dei lontani Natali. Mi commuove sentirli parlare dei ricordi. Ringraziano tutti gli organizzatori e dicono: “Portate sempre avanti Le nostre tradizioni.”

Delia Socci Skidmore1/19/2008

 

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