IL CARNEVALE DI MONTEMARANO
Il Carnevale si festeggia in Italia dovunque e manifestazioni più o meno note e importanti si tengono un po dovunque
Le più note sono le manifestazioni di Venezia, di Viareggio, di Cento, di Putignano che richiamano folle di turisti dall’Italia e anche dall’estero. Ma moltissimi sono i centri minori che tengono proprie manifestazioni tradizionali Fra queste notevole è il carnevale di Montemarano un centro dell’Irpinia in provincia di Avellino per il carattere ancestrale, di un rito che conserva i caratteri propiziatori di una festa della terra e dei suoi prodotti
Il Carnevale di Montemarano, è una manifestazione unica nel suo genere che coinvolge un’intera comunità e che affonda le sue radici nel passato.
Il corteo di carnevale ha come parte integrante la tarantella montemaranese, una danza mista a preghiera. Innegabile è il carattere propiziatorio del carnevale che richiama preistorici riti agricoli di propiziazione della divinità e quindi del raccolto; Evdente pure è il carattere liberatorio che determina l’impostazione antisociale ed estremamente satirica che conservano l’eco e i tratti inconfondibili dei “Saturnalia”, antica festa romana in onore di Saturno, che cadeva il 17 dicembre, con significato propiziatorio e liberatorio. Non ci sono dubbi sulla natura del carnevale, un rito agricolo e, quindi, come tale, legato a culti preistorici e matriarcali” – si legge sul sito della Pro Loco di Montemarano.
E’ in questa cittadina irpina che durante la settimana di Carnevale è possibile assistere ad un singolare corteo con in testa il “caporabballo” che guida le maschere e i suonatori per le strade del paese attraverso una danza, uno dei pochi esempi di ballo processionale sopravvissuto all’evolversi dei tempi. I passi della tarantella sono legati al procedere caratteristico dei gallinacei ritenuti anticamente uno scudo per tutti i mali della comunità.