Ogni anno nella cittadina di Camposano, presso Nola, si celebra il Palio del Casale che ha come punto focale una corsa di asini
L'iniziativa ha lo scopo di rivalutare l'asino, un animale ormai in via di estinzione, la storia dell'intera area nolana e nello stesso momento proporre una seria di riflessioni sull'ambiente.
Il Palio del Casale, quindi, rappresenta una sfida importante da affrontare con la certezza di realizzare qualcosa che non è solo folklore, ma che va oltre. A questo è legato la possibilità di insediare all'interno del territorio, piccoli allevamenti di
asini, creando così occasione di lavoro e attività del tipo: apoterapia, ricreativa, trekking per ragazzi, attività didattiche per le scuole, educazione ambientale, produzione di latte d'asina
il palio trae spunto da un fatto storico: la conquista dell'Indipendenza da Nola da parte dei 16 Casali inizia nel 1643, quando il Duca Carafa li vendette alla famiglia Mastrilli
La lunga marcia che portò alla trasformazione dei Casali nella prima forma di Comune, perdurò per molti anni e si concluse nel 1767, allorquando fu intimato:
"alli magnifici del Governo della Città di Nola ed esattore della tassa catastale sottopena di 500 ducati di non ardire a molestare i cittadini dei Casali, dovendo ogni casalese portare i pesi nella propria patria" .
Alla manifestazione partecipano comuni di molte regioni:quest'anno: Piemonte,
Lazio, Sicilia, Abruzzo Toscana e Sardegna
La corsa viene preceduta da un imponente corte storico formato dalla
rappresentanze folcloristiche tutti i comuni: partecipanti