Articolo

Commento di un lettore  Sig Cremonese .

Ho dato un'occhiata sommaria e rapida all'articolo sul complotto delle torri gemelle. Spesso, quando accade un fatto storico, molti vanno alla ricerca dei cosiddetti documenti "top-secret" che svelerebbero l'operato criminale e occulto di una qualche nazione, azienda o setta religiosa. In realtà il "top secret" è quasi sempre opera di una mistificazione, ed il ragionamento logico è molto semplice da fare: uno stato, o chiunque commetta un "crimine" non può avere alcun interesse a documentarlo. L'interpretazione dell'ovvia assenza di questi documenti viene poi interpretata in due modi alquanto diversi: i cosiddetti detrattori faranno sfoggio del consueto "minimalismo", secondo il quale ogni cosa che non viene dichiarata VERA è automaticamente ed inequivocabilmente falsa, dunque,secondo i detrattori, TUTTI i documenti su quel fatto o su quella tragedia sarebbero contenuti nei cosiddetti archivi statali, e qualunque cosa non-vi-sia-all'interno semplicemente non esiste. E' il caso degli archivi dell'inquisizione, effettivamente ed interamente aperti dalla Chiesa di Roma, ma non per questo esaustivi di tutti i crimini commessi dai vari Torquemada, Kramer, Eymerich eccetera...dall'altro lato abbiamo invece l'atteggiamento dei "sostenitori" del complotto, secondo i quali i documenti esisterebbero ma sarebbero stati nascosti, cosa che nella maggior parte dei casi è assolutamente falsa, semplicemente perché nessuna organizzazione può avere interesse a registrare dei "crimini occulti" o altro.
Cremonese

 

Risposta dell'autore dell'articolo

Come giustamente Ella osserva l'idea di spiegare la storia attraverso  "oscuri complotti" entra nella contraddizione di basarsi su documenti che per definizione non si conoscono. Anzi spesso la assenza dei documenti viene presa a prova  del complotto : se non vi sono i documenti è perchè sono stati distrutti ... 
 Pero le tesi del complotto hanno sempre gran seguito popolare perche hanno il vantaggio di spiegare tutto in modo semplice e convincente: per capire l'11 settembre occorrerebbe  capire l'Islam fondamantalista ma tranne pochi cultori la stragrande maggioranza  della gente (professori compresi) ha dell'Islam solo qualche vago ricordo scolastico a cui si è aggiunta una quantità di informazioni frammentarie  e fuorvianti
 Cordiali saluti
 Giovanni De Sio