Articolo

Commento di un lettore Sig Nicola Kuczewski  .

in merito al suo articolo" Il Complotto del 11 settembre" a mio parere, ha
 tralasciato di argomentare una ulteriore ipotesi che le sottopongo qui di
 seguito:
 
 L'amministrazione americana avrebbe potuto essere a conoscenza di un
 imminente attentato terroristico sul terrritorio e aver deliberatamente
 deciso di non intraprendere nessuna misura per evitarlo ( se non
 agevolarlo). Questo anche senza necessariamente essere a conoscenza delle
 esatte modalità e delle conseguenze dell'atto stesso. Le motivazioni di
 tale comportamento si potrebbero ipotizzare essere quelle di fornire alla
 amministrazione Bush la giustificazione per una azione militare (Iraq) che
 si sostene essere gia stata pianificata prima degli attentati. In effetti
 dichiarazioni di alcuni esponenti della CIA suggeriscono una "negligenza"
 della amministrazione Bush nel "dare credito" a dei rapporti dei servizi
 di informazione che prospettavano degli attentati.
 

 Non sostengo che ciò sia realmente avvenuto ma mi pare che tale quadro
 possa almeno essere plausibile ( non andare contro al « buon senso »).
 
 Ora resta da stabilire se tale eventuale comportamento da parte
dell'amministrazione Bush possa essere definito un complotto. Se assumiamo
che tale «negligenza » sia stata deliberata e programmata al fine del
 raggiungimento di un ben preciso scopo, a me pare che la risposta possa
essere si.

Quindi concludo che l'affermazione che gli attentati del 11 settembre
siano la « conseguenza» di un complotto possa essere plausibile.

 Cordiali saluti
 
 Nicola Kuczewski

 

 

Risposta dell'autore dell'articolo

Ha senza altro ragione: non ho preso in esame una ipotesi come quella che
ella prospetta
Tuttavia  nel mio schema rientrerebbe comunque  nell'ipotesi dell'attacco
di estremisti islamici (come quello del missile anti aereo al Pentagono)
Nel merito poi credo sia impossibile stabilire se un qualche personaggio
abbia "volontariamente" ignorato  gli avvertimenti ritenendo che in fondo
un attentato avrebbe potuto essere poi una "buon pretesto"
Credo che l'ipotesi non sia contraria  al buon senso : tuttavia è solo una
possibilità che non potrà essere provata a meno che non si trovi qualche
documento in proposito, cosa assolutamente improbabile  ( oramai sarebbe
stato accuratamente  distrutto)

Giovanni De Sio Cesari