Articolo

Commento di una lettrice Sig. Rosa Gargiulo  .

Anche per le Brigate Rosse poi  si è saputo che vi erano in essi molti agenti segreti e che quindi le loro azioni erano guidate altrove. Non ritiene che lo stesso possa essere  avvenuto per   gli"estremisti islamici" ?:_
 
Cordialmente

 Rosa Gargiulo

 

Risposta dell'autore dell'articolo

 Innanzi tutto stabiliamo un concetto fondamentale. Le Brigate Rosse   furono infiltrate da agenti dell'est, dell'ovest e da vari gruppi italiani anche se non si è mai  saputo e mai si saprà esattamente  in quale misura e modi e resta tutto quasi nel campo fumoso delle supposizioni. Tuttavia ciò non toglie che le azioni  debbono essere attribuite ad esse cioe a quei gruppi che nel 68 effettivamente credettero alla rivoluzione , che pensarono di esser l'avanguardia che avrebbe acceso la miccia della Rivoluzione, grande e generale in cui il proletariato avrebbe abbattuto il dominio della borghesia e  creata la società di liberi ed uguali che profetizzava Marx
Il fatto che nelle loro file possano essersi infiltrati degli avversari nulla toglie alla matrice ideologica nè alle responsabilità delle Brigate Rosse : le spie si infiltrano in tutti i movimenti rivoluzionari  ma non per questo i rivoluzionari cessano di essere rivoluzionari nel ben e nel male

 Nel caso particolare dell'estremismo islamico è noto a tutti come sia quasi impossibile infiltrarsi in essi per una serie di motivi che sarebbe lungo esaminare ed infatti non si ha nessuna notizia di infiltrazioni in gruppi del genere.

 E' quindi estremamente improbabile che qualche agente esterno si sia  infiltrato nell'organizzazione  che operò gli attentati del 9/11 e al limite, anche se questo fatto fosse avvenuto , nulla toglierebbe  alle responsabilità politiche dell'estremismo islamico


Giovanni De Sio Cesari