La Corea del Nord minaccia il mondo ?
Giovanni De Sio Cesari
Struttura: la dinastia dei Kim - la ideologia Juche - percolosita’ della Corea- la posizione della Cina - conclusione
LA DINASTIA DEI KIM
La crisi della Corea del Nord se, da una parte. ha implicazioni molto più limitate di quella dell’ ISIS, dall’altra desta più preoccupazione per la presenza di armi nucleari in mano a persone non meno fanatiche dei jihadisti islamici . Premettiamo che poco sappiamo della Corea del Nord. ancora meno di quello che sappiamo dei territori controllati dall’ISIS per la impossibilita di fonti dirette, di ingresso di giornalisti e osservatori . Tutto nella Corea del Nord è controllato fino ai minimi particolari e non è possibile alcuna inchiesta indipendente . Ogni cosa che sappiamo viene dal regime stesso o dai suoi accaniti avversari. (molte notizie negative che circolano sono risultate invenzioni propagandistiche ). Ricordiamo per fare un paragone come mentre i Cinesi morivano a milioni per la carestia dovuta ai fallimenti del regime si diffondeva fra i giovani il mito di Mao e intellettuali che visitavano la Cina ne rimanevano entusiasti : eppure la chiusura della Cina era infinitamente molto meno forte di quella di quella coreana
Cosa sappiamo allora ( o crediamo di sapere) della Corea? Essa è guidata ferreamente da una dinastia: i Kim. Prima il nonno dell’attuale leader, Kim Il-sung che ha tenuto il potere assoluto nel paese dal 1946 fino alla sua morte avvenuta nel 1994. E’ stato proclamato “ Eterno Presidente” : i suoi successori quindi non sono ufficialmente capi di stato : un fatto del genere non era mai avvenuto nella storia antica o recente E’ seguito poi il secondo dei Kim, il figlio Kim Jong-il, definito il “caro leader” morto nel 2011. Quindi è arrivato al potere l’attuale leader ,Kim Jong-un un personaggio di cui si sa pochissimo, praticamente del tutto sconosciuto prima della sua assunzione al potere ma non ci son dubbi sulla sua inesperienza, incapacita e paranoia Una dinastia quindi folle e saguinaria
LA IDEOLOGIA JUCHE
La filosofia ufficiale guida del paese è definita come Juche, (autonomia): combina i principi comunisti politici stalinisti, valori sociali confuciani ed esasperato nazionalismo etnico coreano E stato introdotto perfino un calendario Juche che parte da 15 aprile 1912, data di nascita di Kim Il-sung.
Si pensa spesso che si tratta di un residuo della antica tradizione locale rivestito di una patina di modernità data dal comunismo (interpretazione simile a quella data al maoismo): ad esempio, ufficialmente la nascita del secondo dei Kim è avvenuta sul monte sacro Paektu ( in realtà è nato nella siberia russa)
A noi pero pare che il sistema di potere sia quello proprio moderno (del secolo scorso) messo in atto dal comunismo reale , di Stalin, di Mao, di Pol pot : il terrore elevato a sistema di governo Esso fu descritto cosi chiaramente nel suo “1984” da Orwel che lo aveva conosciuto nel comunismo in Spagna. Tutto Il sistema si basa sul fatto che tutti possono essere colpiti e sparire nel nulla insieme alla peopria famiglia, in qualche terribile non-luogo, in un gulag o laogai Fondamnetale: tutti, nessuno escluso. dal comune contadino al più alto dei funzionario o politici L’unico modo per sopravvivere è quello di gridare più forte del vicino la propria fedeltà al regime cioe al capo anche se nemmeno questo poi assicura veramente perche nessuno è al di sopra del pericolo oscuro e tremendo che tutti sovrasta. Per quanto possa apparire strano il sistema finzione stroncando sul nascere ogni e qualunque diffusione del pensiero di critica, di riserva per quanto lieve E infatti il sistema ha continuato a funzionario, fra lo stupore del mondo, anche quando il comunismo ( almeno quello storicamente costituito) è crollato in Cina che ha cambiato radicalmente direzione seguita dagli altri stati comunisti vicini come Viet-nam, Cambogia I regimi antichi dell’Estremo Oriente da quello cinese imperiale come da quelli ad esso ispirati della Corea, Cambogia, Viet nam , e Giappone erano assolutistici e spietati ma si fondavano sulla convinzione generale della necessita, del potere assoluto capace di mantenere l’ordine degli uomini a somiglianza dell’ordine immutabile dell’universo intero. concezione per altro non solo cinese ma comune pure altrove
PERCOLOSITA’ DELLA COREA
Il regime coreano, per quanto orrendo, non costituisce pero un pericolo per il resto del mondo . E’ vero che continuamente in Corea si parla della possibile, anzi imminente invasione da parte dei malvagi capitalisti guidati dall’America. L’immagine che viene inculcata in tutti i coreani, direi dalla nascita e ripetuta ossessivamente dovunque e in qualunque momento è quella di una lotta titanica della Corea del Nord guidata da Kim contro tutto il mondo che congiura contro di essa perche ha paura del messaggio rivoluzionario che incarna. In realta nel mondo nessuno ha idea di cosa sia la Juche, nessuno pensa alla Corea del Nord che genere viene derisa ma per i Coreani la Corea è la chiave di volta del mondo intero Per questo deve dotarsi di armi atomiche, deve tenere in forza eserciti assolutamente sproporzionati alla sua importanza e, in particolare, alla sua disastrata economia
In questo quadro quindi le provocazioni internazionali, i lanci di missili, i test nucleari hanno la funzione di giustificare in qualche modo il regime di terrore, di fanatismo incontrollabile, degli stenti, della fame: tutto deriverebbe non dalle assurde politiche economiche dei Kim ma dalla congiura dei potenti del mondo intero contro di essi. In realtà, però, la Corea a differenza delI’ISIS non costituisce veramente un pericolo per nessuno : mai, in nessun caso, la Corea del Nord potrebbe aggredire qualcuno e mai avrebbe sostenitori all’estero come avviene per l’ISIS: il jihadismo è un fenomeno diffuso in tutto la comunità mussulmana e in tutto il mondo , la Juche è sconosciuta fuori della piccola Corea del Nord
In questo quadro all’improvviso si è manifestato la svolta di Trump: gli Stati Uniti hanno perso la pazienza, non tollerano più certe provocazioni , interverrano a meno che i Cinesi non moderino loro i Coreani
L’atteggiamento americano, imprevedibilmente, da ragione ai Kim: effettivamente gli Americani possono attaccare da un momento all’altro : è quello che i Kim dicono da 50 anni D’altra parte i Kim erano ben sicuri che gli Americani non avrebbero attaccato : e se veramente attaccassero? Questa prospettiva deve terrorizzare Kim Un firt strike americano potrebbe distruggere le basi missilistiche, gli istituti di ricerca. i centri del potere, uccidere lo stesso kim Al di la delle propaganda, quale sarebbe la forza militare della Corea del Nord? Veramente l’esercito combatterebbe o si dissolverebbe al primo colpo? Quale sarebbe la reazione della gente , del popolo preso da un terrore ancora più immediato e generale di quello dei Kim e insieme da una improvvisa speranza di liberazione ? Sono domande alle quali nessuno è in grado di rispondere ma soprattutto ed è questo veramente inquietante: i Coreani userebbe realmente armi nucleari e sono realmente in un grado di usarle?
Il rischio rimane altissimo . Se è del tutto escluso che possano colpire gli USA potrebbero comunque colpire Corea del Sud e Giappone
Fino ad ora nel grande confronto Russia- USA la bomba atomica non è stata mai usata: anzi la paura di essa ha mantenuto la disputa a livello di guerra fredda: sarebbe davvero paradossale se una guerra atomica dovesse scoppiare proprio ora senza che ci fosse poi una vera ragione
LA POSIZIONE DELLA CINA
Ma il problema della Corea tira direttamente in gioco la Cina. Si pensa che abbia un grande potere di pressione su di essa essendo in effetti l’unico paese confinante a parte la nemica Corea del sud e la chiusura della frontiera sarebbe esiziale Ma non è chiaro perche la grande Cina post comunista abbia tollerato la presenza di questa sanguinaria dittatura vetero comunista. dopo la grande svolta di Deng Xiaoping che invece è stata seguita dagli altri paesi comunisti dell’estremo oriente, Qualcuno pensa che poi questo potere di condizionamanto non sia poi tanta forte , che anche alla Cina non sarebbe poi facile sbarazzarsi dell’indesiderato vicino. Altri analisti,invece pensano che il regime dei Kim costituisca una specie di riserva strategica, una carta che la Cina si riserva di giocare se mai fosse necessario E questo potrebbe essere il momento: anche diciamo che la Cina non puo esimersi dal giocarla. Non è pensabile che la Cina potrebbe ignorare una guerra cosi pericolosa proprio ai suoi confini senza esserne coinvolta. In realtà le discorso di Trump più che alla Corea del Nord pare essere rivolto proprio alla Cina. Si afferma che “se la Cina non interviene allora inteveniano noi “ ma un intervento americano coinvolgerebbe necessariamente la Cina e quindi essa deve, in qualche modo, intervenire
Potrebbe giocare allora la carta mantenuta in serbo da decenni: per esempio intervenire sulla Corea del Nord in cambio di una attenuazione della minacciata politica di chiusura commerciale nei suoi riguardi che la amministrazione americana ha promesso ai suoi elettori. Certo un riequilibrio della bilancia commerciale appare inevitabile ma puo essere fatto in tanti modi
CONCLUSIONE
La situazione puo quindi evolvere in tanti modi diversi: uno scontro armato con pericolo nucleare non il più probabile: ma quante volte nella storia l’ esito peggiore è apparso il meno probabile e alla fine proprio perche nessuno lo riteneva possibile alla fine è accaduto Molte guerre sono scoppiate senza che le parti le volessero veramente
Quello che comunque pare poco comprensibile sono le mosse di Trump: dopo aver vinto con programma di pensare prima agli interessi delll’America e non essere il gendarme del mondo ha colpito con una salva di missili Asad che NON minaccia in alcun modo l’America e quindi entra in un pericoloso scontro con Kim che anche lui NON minaccia in nessun modo l’America