Ho letto il suo stralcio su
Mario Merola, e devo dire di condividere in parte quello che ha
detto. Qui da noi, al nord, la sceneggiata del suo funerale è
stata concepita come molto esagerata, anche perché qui, una
persona che si getta sulla bara di qualcuno con delle grida
strazianti non è concepibile nemmeno se quel "qualcuno" è suo
figlio (e non sto scherzando. Che poi questo sia dovuto alla
mentalità assolutamente fredda ed individualista portata dal
progresso e dal tipico egoismo capitalista non lo metto in
discussione...). Il fatto che le televisioni trasmettano
un'immagine deforme di Napoli, o meglio che la deformino
indirettamente trasmettendo solo alcune cose vere, ma non
rappresentative, credo sia ricollegabile alle continue
manipolazioni che avvengono nel mondo mediatico. Le confesso che
da noi, l'opinione del sud Italia non è affatto buona, e si
mescola il più delle volte ad un razzismo che ormai ha poco
senso, e che è fomentato solo dall'ignoranza dei partiti di
destra. Io non ho mai vissuto nella vostra città, e sinceramente
ho sentito pareri molto diversi da parte dei miei conterranei.
Ma credo personalmente che, se da un lato Napoli condivide i
suoi problemi con molte altre città (si veda la periferie di
Milano ad esempio) vi siano anche delle questioni che sono
peculiari del sud Italia. Quello che voglio dire è che, (senza
offendere nessun napoletano) la vostra città sia più
problematica della maggior parte di quelle che si trovano qui al
nord. Problemi come la criminalità del tutto asfissiante o le
montagne di rifiuti lungo le strade sono abbastanza rari qui da
noi, dove peraltro il lavoro è più sicuro e non accade mai che
in quattro notti vengano ammazzate quattro persone diverse. Mi
spiace, ma questo è quello che traspare chiaramente dalle nostre
fonti di informazione.
Saluti
Cremonese